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Security Alert e-mail a fini estorsivi ‘Pagamento dal tuo conto’


FreeMilano Press News Italia

#Security #Alert Segnaliamo #email a fini estorsivi con oggetto ‘Pagamento dal tuo conto‘ #truffe #cybersecurity #cybercrime #frode

Ciao a tutti,

è in corso l’ennesima campagna a fini di estorsione condotta via e-mail. Molti di noi stanno ricevendo o riceveranno un messaggio avente per oggetto ‘Pagamento dal tuo conto’. Nel testo della e-mail ci viene spiegato che il nostro account di posta elettronica è stato compromesso e che successivamente un Trojan è stato installato sul nostro computer, allo scopo di accedere ai dati, alle immagini e alla cronologia di navigazione in esso presenti. Siamo dunque invitati a effettuare un versamento in bitcoin per evitare che le informazioni che ci riguardano siano rese pubbliche.

Qualora riceviate una e-mail di tale natura, seguite le seguenti istruzioni (copio dal sito della Polizia Postale):

  • Mantenete la calma: il criminale non dispone, in realtà, di alcun filmato che vi ritrae in atteggiamenti intimi…

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Il Milan spiava i giornalisti. E’ gravissimo o per la Fgci va bene così?


L’ex ad del Milan Marco Fassone è accusato di aver fatto spiare quattro giornalisti della carta stampata. Un caso di vero spionaggio denunciato da La Repubblica e da Il Sole 24 Ore. Fassone sarebbe andato a caccia di una talpa e avrebbe fatto pedinare quattro giornalisti. E cioè, Enrico Currò e Luca Pagni di Repubblica, Carlo Festa del Sole 24 Ore e Tobia De Stefano di Libero.

I fatti risalgono all’inverno scorso, precisamente dal 19 febbraio al 2 marzo scorso. L’ex ammistratore delegato avrebbe dato mandato alla Carpinvest srl, un’agenzia investigativa, di effettuare attività di protezione del brand, bonifica ambientale presso Casa Milan, pedinare quattro giornalisti e anche attività di controllo verso i dipendenti su smartphone e tablet. Quattro le utenze telefoniche aziendali che sarebbero state controllate, con tanto di richiesta alla Telecom. Numeri in possesso ai dirigenti Agata Frigerio, Giuseppe Mangiarano, Giovanna Zian e Angela Zucca.

Il tutto per una spesa di circa 74 mila euro che ora il fondo Elliott contesta: “Non risultano pertinenti allo specifico business aziendale nonché svincolate da qualsivoglia esigenza di tutela del patrimonio aziendale”, si legge sul Sole 24 Ore.

Fassone ora si difende attraverso il suo avvocato Francesco Rotondi: “L’attività investigativa era nota a tutto il cda” ha detto in un’intervista concessa a La Repubblica.

Ora, con tutti i benefici di una inchiesta appena iniziata e fin che la colpevolezza del Milan non verrà accerata, non si possono esprimere sentenze. Tuttavia, non leggo da nessuna parte che Federazione Italiana Gioco Calcio abbia avviato una sua inchiesta. Magari mi sbaglio. Ma il fatto, se vero, è gravissimo. Soprattutto se condiviso dal cda del Milan. Pari alle vicende Moggi e Juventus. O lo spionaggio nel mondo del calcio è ammesso?

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Siamo gli ultimi in Europa. Dopo anni di crisi l’editoria continentale si riprende il mercato. Ma non l’Italia


In quella selva di dati sull’andamento del mercato editoriale in Europa, che sono usciti in questi giorni, che Affari Italiani riassume bene qui, e che ogni giornale ha costruito a proprio uso e piacimento, un punto fermo c’è. Nel 2013-2017 Francia (+7,4%) e Germania (+0,8%) hanno aumentato il fatturato. La Gran Bretagna soffre (-5,4%), ma l’Italia crolla a -20,2%. Il calo dei ricavi diffusionali accomuna tutti i Paesi, ma la Francia registra un incremento del+2,4% sul 2013, dovuto anche all’aumento del prezzo dei quotidiani. L’editoria italiana si mostra più debole anche per investimenti. Nel 2017 il calo del giro d’affari dei gruppi editoriali in Italia non si riscontra in Francia (+7,5% sul 2016), Germania (+2,6%) e Regno Unito (+1%).

Per quanto riguarda i maggiori gruppi editoriali europei per fatturato nel 2017, la prima posizione spetta alla divisione News Media del Gruppo Axel Springer, editore dei quotidiani Bild e Die Welt con 1,5€ mld, cui seguono le britanniche Associated Newspapers (762€ mln) e News Group Newspapers (478€ mln), editrici rispettivamente del Daily Mail e del Sun.

Il 2017 conferma il trend decrescente della diffusione cartacea in Italia, diminuita nell’ultimo anno di circa 400 mila copie al giorno, passando da 2,6 milioni a 2,2 milioni (-15,4% sul 2016 e -40,5% sul 2013) (dati ADS).

La top ten dei quotidiani d’informazione italiani vede in testa il Corriere della Sera, con 227 mila copie giornaliere nel 2017. Sul podio troviamo, inoltre, La Repubblica (191 mila copie), seguita da La Stampa (146 mila). Chiudono la classifica Avvenire (102 mila), Il Messaggero (101mila), QN-Il Resto del Carlino ( 99mila), Il Sole 24 ORE ( 91mila), QN-La Nazione (73 mila), Il Giornale (60 mila) e Il Gazzettino (51 mila).

I quotidiani italiani sono mediamente meno cari rispetto a quelli europei, ma Bild, Sun e Daily Mail costano meno della metà e hanno una diffusione mediamente di quasi sei volte superiore a quella dei primi due quotidiani d’informazione dei principali paesi europei.

Tra il 2013 e il 2017 la forza lavoro in Italia è diminuita di 3.301 unità, -21,7% sul 2013 e -8,8% sul 2016, attestandosi a 11.886 unità a fine 2017.

I primi nove mesi del 2018 hanno portato a un avvicendamento in vetta alla classifica del giro d’affari. Rizzoli, con un fatturato di 713€ mln, sostituisce in prima posizione Mondadori (658€ mln). I grandi gruppi editoriali non sono riusciti a fermare la flessione del fatturato nei tre trimestri considerati, anche se Rcs (-0,3%) e Class Editori (stabile) hanno limitato i danni.

Ma stiamo sereni, i dati appena elencati si riferiscono al passato, oggi sono ancora peggiorati. Giochiamo in Europa, non per Champions e nemmeno per l’Europa League, ma per non retrocedere tra i dilettanti. L’idea che editori esteri puntino su acquisizioni in Italia dovrebbe essere accolta con gioia, visto che non siamo più capaci di giocare sul mercato che conta, che produce reddito e genera occupazione.

Un abbonamento mensile ad Apple per leggere centinaia di giornali


Se Apple riuscirà a superare la diffidenza degli editori, entrerà sul mercato editoriale con una formula molto simile a quella di Apple Music. A fronte di un pagamento unico mensile in abbonamento, a prezzo abbordabile, il servizio  permetterà di accedere a centinaia di riviste e giornali, incluse alcune delle principali testate non solo statunitensi ma anche quelle di altri editori nel mondo, compresa l’Italia.

Regali di Natale 2018 l’ispirazione è Social e l’acquisto online. Ecco lo studio di eBay


20taskforceitaly

Da eBay la nuova indagine di mercato sul Natale: vince la tradizione. Prima fra tutte quella della scelta dei regali. Più di 327 milioni i doni acquistati per una spesa prevista attorno agli 8 miliardi di euro. Il marketplace propone infinite sidee regalo con uno speciale gift hub natalizio.

Natale la tradizione non passa mai di moda. Perché se mutano le abitudini di acquisto – che lasciano sempre più spazio all’online – si intercettano differenti generazioni, a partire dai Millennial, e si rinnovano gli stili di vita, il Natale resta, sempre e comunque, sinonimo di tradizione. Oltre il 43% degli italiani coinvolti nella nuova indagine di mercato sui comportamenti d’acquisto in previsione dello shopping natalizio condotta da eBay associa il 25 dicembre alle consuetudini intramontabili. Prima fra tutte quella della scelta dei regali. Saranno infatti più di 327 milioni i doni che gli italiani troveranno sotto l’albero per una spesa prevista che si aggira intorno agli 8 miliardi di euro.

L’economia del regalo
Per il Natale 2018 la media di acquisto degli italiani sarà di 9 regali. Anche gli uomini non si tirano indietro e il 26% ha dichiarato che ne comprerà tra i 6 e i 10I millennialsembrano selezionare in modo più attento. Alla domanda “A quante persone generalmente fate il regalo?” il 64% ha risposto infatti da 3 a 5, mentre il 73% del campione over 35 ha indicato dalle 6 alle 10 persone.

La spesa media complessiva si attesta intorno ai 216 €. Ma c’è anche un 14% del campione che afferma di avere preventivato di spendere più di 400 euro: sono 16% uomini e 13% donne. Fino ai 100€ infine è la risposta più diffusa tra i millennial (50% del campione).

Regali a fil di rete. L’ispirazione è social e l’acquisto online
Dentro tanta tradizione, la tecnologia avanza inesorabilmente. Computer e device sono sempre più utilizzati per fare acquisti, mentre i social si confermano come le prime fonti di ispirazione: 20,6 milioni di italiani dichiarano di usare un Social Media. Facebook è il più popolare e indicato dal 28% dei sondati.

Se ci si sofferma sulle diverse fasce di età è evidente come Instagram sia per eccellenza il Social Network dei giovani, anche a Natale. È infatti il 54% del campione tra i 16 e i 24 anni che afferma di curiosare su Instagram per trovare idee e trend, contro solo il 4% delle persone tra i 55 e i 64 anni. Anche Pinterest ha conquistato il suo spazio. Il 18% dei ragazzi fino ai 24 anni non rinuncia a questo Social per orientarsi nella scelta.

La rete diviene anche un mezzo d’acquisto sempre più gettonato. Il 53% degli intervistati dichiara che rispetto al 2017 utilizzerà maggiormente il canale online per fare shopping durante le feste. Un dato interessante è come circa 6 milioni di persone siano intenzionate ad effettuare acquisti tramite smartphone.

eBay.it, primo marketplace in Italia con oltre 5 milioni di utenti attivi e oltre 100 milioni di prodotti nuovi in vendita in ogni momento, ha dunque concentrato la sua analisi sul gesto di fare i regali e apre uno speciale Gift Hub natalizio, una pagina dedicata ai regali di Natale in tutte le categorie merceologiche con sconti fino al -50% e spedizione rapida e gratuita.

ad Mirabilia
Ufficio Stampa Consumer eBay.it

Congresso ASH 2018: presentate le analisi conclusive sullo studio Quantum R di 20taskforceitaly


È stato confermato che il trattamento con quizartinib aumenta la sopravvivenza complessiva nei pazienti con LMA recidivante/refrattaria FLT3-ITD

San Diego (USA), 4 dicembre 2018 – Al 60° Meeting annuale della Società americana di Ematologia (ASH) di San Diego, Daiichi Sankyo ha presentato le analisi finali sullo studio Quantum R, che ha valutato il quizartinib, il farmaco per via orale, in monoterapia che, rispetto alla chemioterapia di salvataggio, aumenta la sopravvivenza complessiva fino a 6 mesi dei pazienti affetti da leucemia mieloide acuta refrattaria o recidivante con mutazioni di FLT3-ITD.
Le analisi di sensibilità pre-specificata della sopravvivenza globale e della sopravvivenza libera da eventi, così come le analisi di sottogruppi predefiniti dello studio QuANTUM-R sul quizartinib sono risultate coerenti con l’analisi primaria della sopravvivenza globale. Anche l’analisi degli endpoint chiave esplorativi, quali la remissione completa composita (CRc), la durata della CRc e il trapianto di cellule staminali ematopoietiche (HSCT), è risultata concordante e supporta il beneficio sulla sopravvivenza globale primaria dimostrato nello studio QuANTUM-R.

“I risultati di queste analisi di sensibilità e di sottogruppo dimostrano ulteriormente la coerenza e la solidità dell’effetto del trattamento osservato nello studio QuANTUM-R con quizartinib”, ha spiegato il dottor Jorge E. Cortes, ricercatore e vice presidente del Dipartimento di Leucemia della Divisione di Medicina oncologica presso l’University of Texas MD Anderson Cancer Center. “Inoltre, queste nuove analisi supportano ulteriormente il valore del targeting della mutazione pilota FLT3-ITD con un potente inibitore FLT3 altamente selettivo, quale è il quizartinib, che contribuisce a ridurre il carico leucemico e potenzialmente consente ai pazienti di vivere più a lungo rispetto alla terapia basata sulla chemioterapia di salvataggio”.

Nello studio QuANTUM-R, la durata mediana del trattamento con quizartinib è stata di 4 cicli di 28 giorni ciascuno, contro 1 ciclo nel braccio della chemioterapia di salvataggio. L’incidenza degli eventi avversi emergenti dal trattamento è risultata paragonabile tra i pazienti che ricevevano il quizartinib come singolo principio attivo e quelli che ricevevano la chemioterapia di salvataggio. Le reazioni avverse più comuni (> 30%, di qualsiasi grado) nei pazienti trattati con quizartinib comprendevano infezioni, sanguinamenti, nausea, astenia, febbre, neutropenia febbrile e vomito, mentre le reazioni avverse più comuni di grado ≥ 3 (> 20%) sono state infezioni e neutropenia febbrile. Le reazioni avverse più comuni registrate tramite analisi di laboratorio (incidenza >50%) sono state la riduzione della conta leucocitaria linfocitaria, dell’emoglobina, neutropenia e piastrinopenia. Il profilo di sicurezza osservato nello studio QuANTUM-R appare concordante con quello osservato a dosi simili nel programma di sviluppo clinico del quizartinib.

“Questi dati si basano sui risultati dello studio QuANTUM-R presentati all’EHA 2018, e rafforzano la nostra convinzione che il quizartinib possa essere un’importante nuova opzione di trattamento per i pazienti con LMA recidivante/refrattaria FLT3-ITD positiva”, ha dichiarato Arnaud Lesegretain, vice presidente di Ricerca e Sviluppo oncologico e direttore di AML Franchise di Daiichi Sankyo. “Le richieste di commercializzazione del quizartinib sono in revisione accelerata presso le autorità regolatoie in U.S.A., Giappone edUE, collaboriamo strettamente con le autorità regolatorie per poter fornire il prima possibile il quizartinib ai pazienti”.

La leucemia mieloide acuta con mutazioni FLT3-ITD
La LMA è una neoplasia maligna aggressiva del sangue e del midollo osseo, che causa la crescita e l’accumulo incontrollato di globuli bianchi maligni che non funzionano regolarmente e interferiscono con la produzione delle cellule normali del sangue.1
Negli U.S.A., quest’anno, si stima che ci saranno oltre 19.000 nuove diagnosi di Leucemia Mieloide Acuta e oltre 10.000 decessi causati da essa.2 Il tasso di sopravvivenza a cinque anni dell’LMA riportato dal 2005 al 2011 era all’incirca del 26%, il più basso di tutte le leucemie.1

Le mutazioni del gene FLT3 costituiscono una delle più comuni anomalie genetiche della Leucemia Mieloide Acuta.3 La mutazione FLT3-ITD è la più comune dell’FLT3 e colpisce all’incirca 1 paziente su 4 con LMA.,4,5,6,7
FLT3-ITD è una mutazione pilota della leucemia mieloide acuta che si manifesta con elevato carico leucemico, presenta una prognosi sfavorevole e un significativo impatto sulla gestione della malattia per i pazienti con LMA.5,8

I pazienti affetti da LMA con mutazioni FLT3-ITD hanno, infatti, una prognosi complessiva peggiore, che comprende un aumento dell’incidenza di recidiva ed un rischio di morte maggiore a seguito della recidiva stessa, nonché una maggiore probabilità di recidiva dopo trapianto di cellule staminali ematopoietiche rispetto ai pazienti che non presentano questa mutazione.9,10

Lo studio QuANTUM-R
QuANTUM-R è uno studio registrativo, globale, di fase III, in aperto e randomizzato, che comprende 367 pazienti con LMA FLT3-ITD positiva, refrattari o in recidiva con durata di remissione di sei mesi o inferiore, dopo terapia anti-LMA di prima linea standard, con o senza trapianto di cellule staminali ematopoietiche (HSCT). I pazienti sono stati randomizzati in rapporto di 2:1 a ricevere il quizartinib per via orale come singolo principio attivo (60 mg, con dose iniziale di 30 mg ) o la chemioterapia di salvataggio. L’obiettivo primario dello studio era quello di determinare se il singolo principio attivo quizartinib avrebbe prolungato la sopravvivenza globale rispetto alla chemioterapia di salvataggio. Lo studio ha soddisfatto il suo endpoint primario di miglioramento della sopravvivenza globale (HR = 0,76, P=0,0177, IC 95% 0,58-0,98); la sopravvivenza globale mediana è stata di 6,2 mesi (IC 95% 5,3-7,2) per i pazienti trattati con quizartinib e di 4,7 mesi (IC 95% 4,0-5,5) per i pazienti che avevano ricevuto la chemioterapia di salvataggio.

Sono state condotte tre analisi di sensibilità pre-specificata della sopravvivenza globale nello studio QuANTUM-R, che hanno incluso l’uso di un set per protocollo (pazienti randomizzati e trattati senza deviazioni importanti dal protocollo), escluso l’effetto dell’HSCT e di altri inibitori FLT3 usati successivamente e non correlati allo studio. Le analisi di sottogruppi predefiniti hanno incluso la valutazione del livello di variabilità allelica, di precedenti HSCT, del punteggio di rischio di LMA e della risposta alla precedente terapia.

Informazioni su quizartinib
Il Quizartinib è il prodotto di punta del franchise sperimentale sulla Leucemia Mieloide Acuta di Daiichi Sankyo Cancer Enterprise. E’ un inibitore selettivo orale dell’FLT3, attualmente in fase III di sperimentazione sia per la LMA recidivante/refrattaria con mutazioni FLT3-ITD (studio QuANTUM-R) in USA e UE, sia per la LMA di nuova diagnosi con mutazioni FLT3-ITD (studio QuANTUM-First) in USA, UE e Giappone, ed è in fase II di sviluppo in Giappone per la LMA recidivante/refrattaria con mutazioni FLT3-ITD. Infine, in USA, UE e Giappone è anche in fase I di sviluppo in associazione con l’inibitore sperimentale MDM2, il milademetan, per la LMA recidivante/remittente FLT3-ITD e per l’LMA FLT3-ITD di nuova diagnosi per pazienti che non possono ricevere chemioterapia intensiva.

Dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense, il quizartinib ha ottenuto la Priority Review e la designazione di “BreakThrough Therapy” (Terapia fortemente innovativa) per il trattamento dei pazienti adulti affetti da LMA recidivante/refrattaria con mutazioni FLT3-ITD, e la designazione “Fast Track” (procedura accelerata) per il trattamento della LMA recidivante/refrattaria.
Dall’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA), il quizartinib ha ottenuto la valutazione accelerata per il trattamento dei pazienti adulti affetti da LMA recidivante/refrattaria con mutazioni FLT3-ITD.
Infine ha ricevuto la denominazione di farmaco orfano dalla stessa FDA e dalla Commissione Europea (CE) per il trattamento della LMA, e dal Ministero della Salute, del Lavoro e della Previdenza giapponese per il trattamento della LMA con mutazione FLT3. Il quizartinib è un agente in fase di sperimentazione non approvato per alcuna indicazione in alcun Paese. La sicurezza e l’efficacia non sono state ancora determinate.

Daiichi Sankyo Cancer Enterprise
La vision di Daiichi Sankyo Cancer Enterprise consiste nell’applicazione di conoscenze e capacità innovative guidate da un pensiero non convenzionale per sviluppare trattamenti significativi per i pazienti affetti da cancro. L’azienda è impegnata a trasformare la scienza in valore per il paziente, e questo impegno è presente in tutte le sue attività.
L’obiettivo è quello di mettere a disposizione dei pazienti sette nuove molecole nei prossimi otto anni, dal 2018 al 2025, avvalendosi dei risultati dei suoi tre pilastri: il Franchise di Farmaci Anticorpo-Coniugati, quello dedicato alla Leucemia Mieloide Acuta e quello di ricerca focalizzato sullo sviluppo delle nuove molecole (Fase I).
I Centri di ricerca della Daiichi Sankyo Cancer Enterprise includono due laboratori di bio/immuno-oncologia e “small molecules” in Giappone e Plexxikon Inc. a Berkeley (California), e il centro di R&S sulla struttura delle “small molecules”. Tra i composti che si trovano nella fase cruciale di sviluppo figurano: DS-8201, un farmaco anticorpo-coniugato (ADC) per i carcinomi HER2-positivi della mammella, dello stomaco ed altri, il quizartinib, un inibitore orale selettivo di FLT3 per la leucemia mieloide acuta (LMA) con mutazioni di FLT3-ITD di nuova diagnosi e recidivante/refrattaria, e il pexidartinib, un inibitore orale di CSF-1R per il tumore tenosinoviale a cellule giganti (TGCT). Per maggiori informazioni, consultare http://www.DSCancerEnterprise.com.

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Bibliografia

  1. Leukemia & Lymphoma Society. Facts 2015-2016. 2016.
  2. American Cancer Society. Key Statistics for AML. 2018.
  3. Small D. Am Soc Hematol Educ Program. 2006;178-184.
  4. Schneider F, et al. Ann Hematol. 2012;91:9-18.
  5. Santos FPS, et al. Cancer. 2011;117(10):2145-2155.
  6. Kainz B, et al. Hematol J. 2002;3:283-289.
  7. Kottaridis PD, et al. Blood. 2001;98(6):1752-1759.
  8. Zarrinkar P, et al. Blood. 2009;114(14):2984-2992.
  9. Wagner K, et al. Haematol. 2011;96(5):681-686.
  10. Brunet S, et al. J Clin Onc. 2012;30(7):735-741.

FonteDaiichi Sankyo

 

Insieme per la Subalpina fa il pieno dei voti. Al congresso Fnsi 10 delegati professionali. Classifica aggiornata con le preferenze. Rinnovo dei pensionati di giorgiolevi


Insieme per la Subalpina fa il pieno dei voti nella lista dei giornalisti professionali. Al XXVIII congresso della Fnsi di Levico Terme andranno 10 delegati sui 12 posti disponibili.

Hanno votato 371 professionali su 703 aventi diritto al voto, il 52,7%.

ECCO NOMI E PREFERENZE.

Alessandra Comazzi 231 voti

Stefano Tallia 221 voti

Silvia Garbarino 176 voti

Diego Longhin 140 voti

Marco Bobbio 132 voti

Mimma Caligaris 105 voti

Beppe Gandolfo 118 voti

Gianpaolo Boetti 100 voti

Maria Paola Arbeia 90 voti

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PRIMI ESCLUSI

Marco Bo 56 voti

Luis Cabases 84 voti

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DELEGATO COLLABORATORE

Cristina Insalaco 25 voti.

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PENSIONATI

Si sono svolte in concomitanza le elezioni dei 5 componenti il Comitato Direttivo del Gruppo Regionale Giornalisti Pensionati dell’Associazione Stampa Subalpina e dei 4 delegati del Piemonte al VII Congresso dell’Unione Nazionale Giornalisti Pensionati. Hanno votato 95 dei 196 aventi diritto (48,4%).

ELETTI

Comitato Direttivo del Gruppo Giornalisti Pensionati del Piemonte.

Giacomo Mosca 46 voti

Tiziana Longo 37 voti

Beppe Rovera 24 voti

Stefanella Campana 22 voti

Adriano Torre 22 voti.

Delegati del Piemonte al VII Congresso dell’Unione Nazionale Giornalisti Pensionati i colleghi.

Giacomo Mosca 42 voti

Tiziana Longo 33 voti

Beppe Rovera 24 voti

Stefanella Campana 24 voti.

Quando ancora oggi si parla delle differenze di trattamento salariale tra uomini e donne.


 

The Vast Gender Pay Gap su Google, Amazon e Apple UK

The Guardian ha analizzato i dati sui salari di 9.000 società del Regno Unito, incluse importanti società tecnologiche, studi di architettura e studi di progettazione.

[Screenshot: The Guardian]
DI KATHARINE SCHWAB 2 MINUTI LEGGI

Una nuova legge richiede che ogni azienda britannica con più di 250 dipendenti invii dati sul proprio divario retributivo di genere, ovvero la differenza tra quanto pagano le loro dipendenti di sesso femminile e quanto pagano i loro dipendenti di sesso maschile. E delle 9.000 aziende che hanno divulgato i loro dati, gli avamposti britannici delle grandi aziende tecnologiche sono tutt’altro che equi, nonostante le compagnie affermino di non avere un divario salariale o di averlo chiuso . Il divario retributivo di Apple UK è del 24%, mentre Amazon Web Services UK è del 18,6% e Google UK del 16%.

I risultati di tutti questi dati sono messi a nudo da una nuova grafica interattiva al Guardian . Ti permette di cercare tra le aziende che hanno inviato i loro dati, e quindi di visualizzare l’insieme dei risultati su un calendario annuale che mostra a che punto ciascuna di queste aziende smette efficacemente di pagare le sue dipendenti. Apple UK smette di pagare le sue donne il 4 ottobre. Amazon Web Services UK si ferma il 24 ottobre e Google UK si ferma il 2 novembre. Per quei dipendenti, è come andare due o tre mesi senza uno stipendio  ogni anno . Amazon ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che un’analisi del divario tra le sue consociate britanniche che utilizzano la media anziché la media rivela che paga le donne con uno 0,7% in più rispetto agli uomini. Googleha annunciato di recente che ha speso $ 270.000 per sradicare il suo divario retributivo di genere, e Apple afferma che ha chiuso il suo divario di retribuzione .

È un problema diffuso, lungi dall’essere unico per la tecnologia. Delle 8,889 aziende che avevano segnalato dalle 9:00 del 4 aprile, 6.947 di esse pagano uomini più delle donne. Solo 729 pagano gli impiegati di entrambi i sessi allo stesso modo e 1.213 aziende pagano le donne più degli uomini. Le disparità riflettono due problemi: gli uomini tendono a detenere posizioni di livello più alto rispetto alle donne (e quindi vengono pagati di più) e gli uomini sono spesso pagati di più per lo stesso lavoro.

[Screenshot: The Guardian ]

La storia è la stessa di alcune delle più importanti società di design nel Regno Unito. Zaha Hadid Architects ha uno scarto salariale del 19,6%, fermando effettivamente le buste paga per le sue dipendenti di sesso femminile il 19 ottobre. A Foster + Partners, il divario di retribuzione è del 10,5%, e lo studio di architettura smette di pagare le donne il 22 novembre. Ikea UK smette di pagare il personale femminile il 10 dicembre, con un divario salariale del 6,1%. Rispetto ad alcune delle peggiori lacune salariali nella lista come Ryanair, che smette di pagare le donne ad  aprile , o JP Morgan, che smette di pagare le donne a giugno – queste sono di gran lunga migliori. Ma tutte le aziende hanno l’obbligo di fare meglio dalle loro dipendenti di sesso femminile.Sottolineando i peggiori trasgressori, si spera che la nuova regola possa  svergognare le aziende  nel riconoscere il loro problema e nel cambiare il modo in cui assumono.

Notizie dal mondo della salute


Scienziato noto in tutto il mondo scopre il sistema per essere sempre sani senza usare medicine
Il professore Ivan Neumivakin era il capo del programma di risanamento degli astronauti russi. Mise a punto un sistema di risanamento corporeo unico al mondo.
Nei corso della sua attività ha saputo prendere il meglio della medicina russa e l’aveva arricchito con le sue invenzioni; come risultato, è stato creato un sistema di risanamento unico al mondo, grazie al quale gli astronauti da più di 50 anni non si ammalano.
Vi mostriamo di seguito una delle sue interviste evidenziando nelle prime righe la parte più significativa:
La “chiave” del sistema di risanamento naturale del professor Ivan Neumivakin è l’acqua.
“Se avete fame – bevete
Dopo aver bevuto, per mezz’ora avrete tolto la fame, e poi bevete ancora. Solo quando avrete una forte fame, mangiate. Se non ne avete, non mangiate, fate riposare l’organismo. C’è ancora del cibo del mattino da digerire, se buttate sopra dell’altro, il cibo marcisce.
L’acqua è il cibo, per ¾ siamo l’acqua. Dobbiamo bere a digiuno 1,5-2 l di acqua fresca. Guardate alcune persone dopo 60-70 anni, quando iniziano a bere circa 2 litri d’acqua, le rughe si stirano e l’intestino lavora bene, le cellule si fanno il bagno nell’acqua, è la base della loro vita…
Acqua PURA serve alla cellula, non deve spendere l’energia per pulirla, è l’acqua pura che restituisce la salute.”
Prima di tutto, io dovevo capire dove si trova il confine tra la salute e la malattia, e poi capire, che cosa, dall’arsenale della medicina ufficiale, poteva essere utile nello spazio. In pratica, nulla. Dopo che me ne sono andato dal programma, ho cercato di proporre alla sanità pubblica tutto ciò che avevo trovato utile, ma ho incontrato una feroce resistenza.
Qual’è la sua discordanza con la scienza medica classica?
Siamo una catena di montaggio, e la bocca è una macchina per rimpicciolire e spezzettare il cibo. Dobbiamo non ingoiare il cibo, ma masticarlo molto bene, praticamente, “berlo”.
Avete ingoiato il boccone senza masticarlo. Questo si copre solo superficialmente con l’acido cloridrico che non può penetrare dentro il boccone. Ma la cosa più grave è che questo acido si diluisce con l’acqua bevuta alla fine del pasto; la sua concentrazione è ridotta e, come risultato, il cibo non si digerisce. Tutto ciò che avete mangiato diventa “scorie”, prodotti di metabolismo non digeriti.
Mangiamo 4-5 volte più del necessario. E tutto il cibo “in più” è un lavoro per i medici, se non oggi, lo sarà domani.
Lei propone di bere meno liquidi?
Dipende dai liquidi. Solo l’acqua “pulita” va nelle cellule; le acque minerali o gassate vanno prima pulite. Il tè e il caffè alzano momentaneamente l’energia, ma aggravano la mancanza dell’acqua.
L’acqua “sporca” va nella cellula che invece di ricevere l’energia deve prima pulirla. Lo sporco si getta via ma di acqua ce ne poca. E l’energia manca. L’assunzione dei liquidi impuri causa l’arteriosclerosi, lì ipertensione, l’aritmia: questa è la causa delle maggioranza delle malattie.
Il cancro, l’AIDS?
Penso che queste malattie non esistano.
Come no?!
Ci sono degli stati legati alle scorie nell’organismo. In questo ambiente le cellule vivono in un ambiente putrido e privo di ossigeno. Sono costrette a mutare e a diventare cancerose. Le cellule cancerose ci sono in qualsiasi organismo, ma il sistema immunitario sano le sopprime. E se l’individuo è debole, queste iniziano a moltiplicarsi e a crescere. In linea di principio, ci servono, perchè l’organismo deve sapere che il male e il bene coesistono.
Abbiamo creato un centro di salute dove in tre settimane, senza clisteri e farmaci, purifichiamo l’ambiente interno dell’organismo. Spariscono le malattie come, per esempio, l’ipertensione.
Come lo fate?
Mangiando molto poco, più delle speciali tisane per pulite il sangue, il fegato, i reni e il pancreas. Due giorni di digiuno e due giorni di tisane.
Si dice che da voi curano con successo il Parkinson e la Sclerosi Multipla.
Si, dopo tre-sei mesi i malati che erano a letto si alzano, vanno al mercato, iniziano ad essere autosufficienti. Il segreto è semplice: hanno saziato le cellule dell’acqua di cui si avvertiva la mancanza. La medicina non nota che l’acqua è il miglior elettrolita, è l’energia; senza l’acqua non funzionano i mitocondri, le stazioni idroelettriche che forniscono alla cellula l’energia.
Il primo organo che risente la mancanza dell’acqua è il cervello. Di qui l’irritabilità, il mal di testa, la stanchezza, gli scarsi risultati nello studio.
Il cancro e l’AIDS sono le conseguenze e non le cause, se una persona è certa che il cancro è uno stato temporaneo, potrà liberarsene.
Deve prima di tutto capire cosa ha fatto di sbagliato nella vita, capire i suoi errori, chiedere il perdono, e poi credere nella guarigione.
La gente si stupisce quando lei dice che non c’è cuore nel petto.
Il cuore è un motore per pompare il liquido, si trova sotto l’ombelico.
Come?!
Una persona adulta è alta 150-180 cm. Il liquido sotto la forza della gravità cade in giù, si deve farlo tornare su, e lo fanno i muscoli dentro i quali si trovano i vasi; sono le pompe che spingono il sangue in su. Se il padrone del corpo non lo cura, non fa lo sport, non allena i muscoli del tronco e delle gambe, arriva l’arteriosclerosi, arrivano le varici, ecc. Il sangue, in presenza delle scorie, si addensa e il cuore deve applicare molti sforzi per spingere questo sangue.
Prima sorge l’ipertrofia del ventricolo sinistro, poi le aritmie, poi l’infarto o l’ictus. Non ce la fa il cuore, a lavorare al posto di più di 500 muscoli che devono pompare il sangue. Il cuore deve lavorare con il cuore non denso ma liquido, pieno d’acqua. Ma nessuno insegna come ottenerlo.
Non molti sanno che si deve bere l’acqua 10-15 min prima di mangiare, 1-2 bicchieri. L’acqua supera lo stomaco e si raccoglie nel duodeno, dove si accumulano gli alcali. Quest’acqua non si inacidisce, diventa alcalina.
E le tradizionali bevande a fine pasto?
ASSOLUTAMENTE NO. Potete solo sciacquare la bocca. Dopo aver mangiato carne, per due ore non mangiate né bevete nulla, i succhi gastrici devono trattare la carne. Anche perché nella carne c’è qualcosa di utile, noi viviamo nella tavola periodica di Mendeleev e abbiamo bisogno di vari elementi.