La Cassazioneciv. n. 15209/2018haprecisatoche: “…la condanna ex art. 96 c.p.c., comma 3, applicabile d’ufficio in tutti i casi di soccombenza, configura una sanzione di carattere pubblicistico, autonoma ed indipendente rispetto alle ipotesi di responsabilità aggravata ex art. 96 c.p.c., commi 1 e 2, e con queste cumulabile, volta al contenimento dell’abuso dello strumento processuale; la sua applicazione, pertanto, non richiede, quale elemento costitutivo della fattispecie, il riscontro dell’elemento soggettivo del dolo o della colpa grave, bensì di una condotta oggettivamente valutabile alla stregua di ‘abuso del processo’, quale l’aver agito o resistito pretestuosamente (Cass. 27623/2017) e cioè nell’evidenza di non poter vantare alcuna plausibile ragione“,
la condanna per responsabilità aggravata di cui al co. 3 dell’ex art. 96 c.p.c. (applicabile nei casi di soccombenza, anche d’ufficio) è una sanzione di natura pubblicistica, autonoma e indipendente dalle altre ipotesi di cui…
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